La passione porta dedizione e impegno nel lavoro
LA PASSIONE È L’ANIMA DELLA NOSTRA REGIONE.
L’azienda confeziona per la prima volta il nostro olio extravergine di oliva biologico nel 2000 iniziando con una sola linea chiamata “Barbàra DOP Valli Trapanesi”. Il DOP è una certificazione che conferma la qualità e la provenienza del prodotto. Il “Barbàra DOP Valli Trapanesi” nasce da tre tipologie di olive “Biancolilla”, “Cerasuola” e “Nocellara”, ovvero le tre varietà autoctone della zona di Trapani.
Trattamenti di lavorazione in sei fasi
Da alcuni anni l’Azienda Agricola Barbàra produce e commercializza con notevole successo legumi biologici locali come lenticchie, lenticchie nere, ceci e molti altri prodotti di alta qualità, alimenti molto digeribili, una valida alternativa alle proteine animali perché contengono pochi grassi, indicati per una dieta sana ed equilibrata.
Trattamenti di lavorazione
La raccolta avviene solitamente nel mese di luglio. Quando si coltiva il melone giallo, spesso si preferisce piantare piantine coltivate in serra invece della semina. Le piccole piante vengono piantate all’aperto quando la temperatura non scende sotto i 15 gradi.
Melone giallo molto dolce, molto vigoroso e facile da coltivare, buona conservabilità. Polpa bianca molto zuccherina che ricorda sapori esotici. Raggiunge il generoso peso di ca. 2 kg. Facile da coltivare grazie alla buona vigoria e alla resistenza a gravi malattie radicali.
Trattamenti di lavorazione
MELONE
La graduatoria provinciale è realizzata sulla base delle superfici investite nell’anno 2009.
Nella coltivazione di melone Trapani è
La graduatoria provinciale è realizzata sulla base delle superfici investite nell’anno 2009.
Grafico: Produzione (q) di melone a Trapani, in Sicilia e in Italia (2000-2010)
Nel 2010 nella provincia di Trapani si è rilevato un incremento delle superfici investite a melone e della produzione raccolta. Tuttavia, tale crescita va valutata alla luce della produzione fortemente bassa del 2009. Quella del 2010 rimane una delle produzioni minori dal 2000 a oggi, superiore solamente a quelle del 2002, 2007 e 2009.
Diversamente, in Sicilia (prima regione in Italia per superfici investite) la crescita produttiva ha determinato la terza maggiore produzione dal 2000 (dopo quelle del 2006 e del 2008), mentre in Italia nel 2010 si è addirittura raggiunta la maggior produzione dal 2000.
Tabella: Superficie investita (ha), resa (q/ha) e produzione (q) di melone nella provincia di Trapani, in Sicilia e in Italia nell’anno 2010 e confronto con l’anno precedente. (La freccia verde indica un aumento nel 2010 rispetto al 2009, la freccia gialla indica stabilità, la freccia rossa indica una diminuzione).
Superficie in Produzione | Resa | Produzione raccolta | |
---|---|---|---|
Trapani | 1.200▲ | 110,0▲ | 132,000▲ |
Sicilia | 9.690▲ | 178,90▲ | 1,662,520▲ |
Italia | 24.343▲ | 232,90▲ | 5,549,225▲ |
Le informazioni contenute in questa pagina sono elaborazioni BMTI su dati Istat.
Fonte: https://www.tp.camcom.it
Raccolta del grano. Anticamente il grano veniva tagliato con cura con la falce. Allora i frutti dovevano essere staccati dalle pannocchie con grande fatica. Oggi le mietitrici facilitano questo lavoro. Innanzitutto, grandi lame rotanti tagliano gli steli di grano. Successivamente, all’interno della mietitrice, i chicchi vengono separati dalle spighe e raccolti in un contenitore. La pula e la paglia vengono semplicemente spinte fuori dalla parte posteriore della mietitrebbia. Il Grano viene caricato su un carro e portato al mulino.
RIGEVIMENTO MATERIA PRIMA ➤Analisi del grano ➤ Pre-pulitura ➤ Insilaggio ➤ Pulitura
ACQUA ➤ Condizionamento e riposo
MACINAZIONE SFARINATI ➤ Analisi delle farine ➤ Stoccaggio ➤ Miscelazione ➤ Analisi delle farine ➤ Stoccaggio ➤ Confezionamento o carico sfuso
MACINAZIONE CRUSCAMI ➤ Confezionamento o carico sfuso
Scheda tecnica | Grani antichi siciliani biologici
Grano tenero antico siciliano, coltivato e prodotto in Sicilia
FRUMENTO DURO
La graduatoria provinciale è realizzata sulla base delle superfici investite nell’anno 2009.
Nella coltivazione di frumento duro Trapani è
La graduatoria provinciale è realizzata sulla base delle superfici investite nell’anno 2009.
Grafico: Produzione (q) di frumento duro a Trapani, in Sicilia e in Italia (2000-2010)
Il 2010 ha visto un incremento sia delle superfici investite che della produzione raccolta di frumento duro, coltivazione a cui la Sicilia – assieme a Puglia, Basilicata e Marche – dedica le maggiori superfici. Nonostante l’aumento produttivo, nel 2010 la produzione di grano duro nella provincia di Trapani è una delle più basse negli ultimi undici anni, lontana dal massimo di 810mila quintali del 2001.
Anche in Sicilia e in Italia la produzione del 2010 è inferiore alla produzione massima raggiunta, per entrambi i livelli territoriali, nel 2004, ma con una differenza relativa minore. Raggiunta, per entrambi i livelli territoriali, nel 2004, ma con una differenza relativa minore.
Tabella: Superficie investita (ha), resa (q/ha) e produzione (q) di frumento duro nella provincia di Trapani, in Sicilia e in Italia nell’anno 2010 e confronto con l’anno precedente. (La freccia verde indica un aumento nel 2010 rispetto al 2009, la freccia gialla indica stabilità, la freccia rossa indica una diminuzione).
Superficie in Produzione | Resa | Produzione raccolta | |
---|---|---|---|
Trapani | 24.000▲ | 20.0▼ | 480,000▲ |
Sicilia | 301.821▲ | 27.4▼ | 8,053,734▲ |
Italia | 1.281.608▲ | 31.3▲ | 3,857,411▲ |
Le informazioni contenute in questa pagina sono elaborazioni BMTI su dati Istat.
Fonte: https://www.tp.camcom.it
Interpretiamo l’identità trapanese con originalità, rafforzando la cura dei nostri vigneti.
Vigneti per la produzione di uva da vino e da tavola. Vigneti misti di varietà a bacca bianca ed a bacca rossa. Le varietà principali sono per il 50% uve bianche, la restante parte uve rosse. I vini coltivati sono per lo più vitigni autoctoni come Grillo, Catarratto, Insolia, Grecanico, Frappato e Nero D’ Avola, le varietà più diffuse sono Merlot, Syrah, Chardonnay, Pinot Grigio e Cabernet Sauvignon.
Il terriorio
La zona di produzione è ampia, quindi i terreni sono molto diversi: sabbiosi, carbonatici e argillosi. La struttura del terreno, così come le condizioni ambientali e climatiche, non solo influenzano le caratteristiche organolettiche del vino, ma interagiscono anche con il ciclo biologico del vino. Il tipo di terreno del vino ne determina il carattere intellettuale. L’aspetto, il colore, gli aromi specifici e i sapori specifici sono direttamente correlati alle caratteristiche del terreno. Sabbia, argilla e argilla esistono in diverse parti del terreno, avendo effetti speciali sull’agricoltura e sull’organismo.
Vite e Vino
Grafico: Superficie investita (ha) a vite nella provincia di Trapani e incidenza sulla Regione Siciliana e sull’Italia (Anno 2009)
Nel 2009 la superficie messa in produzione di uva da vino nella provincia di Trapani ammonta a 67mila ettari. Si tratta della quasi totalità della superficie provinciale in produzione di uva in quell’anno, dato che la superficie in produzione di uva da tavola ammonta a soli 6 ha. Nella regione siciliana il rapporto tra coltivazioni di uva da vino e uva da tavola vede una maggiore presenza di quest’ultima: a essa viene dedicato infatti il 12,6% delle superfici complessive in produzione di uva. In Italia questa percentuale scende invece all’8,8%.
Tabella: Ripartizione percentuale della superficie investita a vite nella provincia di Trapani, nella Regione Siciliana e in Italia (Anno 2009)
ANNO 2009 | TRAPANI | SICILIA | ITALIA |
---|---|---|---|
Uva da vino | 100% | 87,4% | 91,2% |
Uva da tavola | – | 12,6% | 8,8% |
Totale vite | 100% | 100% | 100% |
Fonte (Vite e Vino): guidaagricoltura.pdf
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L’azienda agricola Barbàra produce da tre generazioni prodotti di alta qualità quali olio extravergine di oliva, uva da vino, meloni gialli e cereali come lenticchie verdi rosse e grigie, ceci e grano.
CERTIFICAZIONE